Canali Minisiti ECM

I bandi delle farmacie comunali penalizzano le parafarmacie

Farmacia Redazione DottNet | 20/03/2018 10:58

La denuncia arriva dal presidente della Federazione Parafarmacie Gullotta

“I farmacisti delle parafarmacie sarebbero esclusi e penalizzati da vari bandi per assunzione nelle Farmaci Comunali”. Dopo le tamte segnalazioni arrivate dai colleghi, Giuseppe Gullotta, presidente Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane, scende in campo in difesa della categoria. 
  
“La Servizi Farmaceutici di Brindisi Srl – ha spiegato Gullotta per fare un esempio - nell'ultimo bando per al'assunzione di un farmacista esclude gli anni di lavoro in parafarmacia. Questo – ha continuato il presidente – è un ulteriore esempio di come le contraddizioni dell'attuale normativa crei disparità ed assurdità all'interno della stessa Categoria” 
 
La Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane ha sottolineato il ruolo dei propri associati: “il farmacista che lavora in Parafarmacia è lo stesso che lavora in Farmacia, è perfettamente abilitato a trattare tutti i tipi di farmaci e di ricette, chi lavora in Parafarmacia non può farlo non perché non ne ha le capacità o le qualifiche, ma semplicemente perché ad oggi nelle parafarmacie non si possono dispensare certe categorie di farmaci”.

pubblicità

L’appello delle Federazione è rivolto ai vertici della Fofi “affinché - hanno sottolineato - si lavori seriamente a risolvere le tante anomalie che in questi anni si sono ingenerate. Chiediamo che i farmacisti di parafarmacia non siano considerati dei ‘figli di un Dio minore’ ma possano avere uguale tutele e accesso alla professione”.

“Il mondo dei farmacisti, con la legge sulla concorrenza e la proprietà delle Farmacie anche a non farmacisti, presenta una realtà normativa schizofrenica, che da un lato – ha aggiunto Gullotta - determina vincoli e incompatibilità per gli stessi farmacisti titolari di farmacia e dall'altro permette a chiunque di essere proprietario di farmacia, senza nessun vincolo o problema di sorta. È necessario ed un urgente una revisione del sistema di distribuzione del farmaco e di accesso alla professione, e' necessario ed urgente una tutela e valorizzazione delle migliaia di farmacisti che ad oggi lavorano in parafarmacia”.
 
“Proprio dal mondo delle Farmacie comunali - le prima anche ad essere preda delle grandi multinazionali estere - sono arrivate le proposte di bandi per l'assunzione di farmacisti al ribasso. In questo – hanno concluso i rappresentati di categoria - riteniamo che la valorizzazione e difesa della figura del farmacista, ovunque esso lavoro, sia una priorità”.

Commenti

I Correlati

Il colosso si prepara a sbarcare in Italia con un negozio fisico di beauty e farmaci senza prescrizione medica

'Collega calabrese li pubblicizza come fossero da banco, anche noi siamo farmacisti ma non possiamo neanche averli nel cassetto''

Ora anche le Parafarmacie potranno ricevere e gestire le ricette dematerializzate contenenti farmaci non soggetti a prescrizione medica

La sentenza arriva dopo il ricorso di numerose parafarmacie contro il Mef, il Ministero della salute e la Sogei che non avevano dato seguito alla diffida delle stesse parafarmacie affinché fosse loro garantito l’accesso alle nuove ricette bianche ele

Ti potrebbero interessare

Mandelli: "Un farmacista che rafforza il proprio ruolo qualificato di dispensatore del farmaco e sempre più presidio fondamentale per le attività di prevenzione e diagnosi precoce, a tutto vantaggio dei pazienti e della sostenibilità del Servizio San

Cosmetic Summit 2024: “I giovani in farmacia davanti e dietro il banco”

Sono 6 gli speech selezionati da Call4Speakers: dall’AI all’employer branding

La somma sarà ripartita tra tutte le regioni a statuto ordinario a cui si aggiunge la Regione Siciliana

Ultime News

Studio Usa, manca il supporto alla genitorialità

I sussidi servono per sostenere le spese per il primo anno di vita dei nuovi nati (ad esempio per baby-sitting e asilo nido), o per i primi 12 mesi di ingresso nel nucleo familiare nel caso di affidamenti e adozioni

Anelli (Fnomceo) : "Nettamente contrari all'eliminazione del numero chiuso". Di Silverio (Anaao): "E' una soluzione miope e sintomo di assoluta mancanza di una visione futura. Chiederemo un incontro al Ministro Bernini"

Nel 2022 nel mondo 249 milioni di nuovi casi e 608 mila decessi